Nell’antichità il sale era considerato un bene prezioso, forse ancora di più dell’oro. Noto fin dall’antichità, i Romani lo offrivano agli dei, ma lo usavano come medicina e in cucina. Utile per la conservazione degli alimenti, ha creato le vie del sale o strade commerciali, come la via Salaria. In latino si chiamava sal, da cui deriva salus, l’augurio quando s’incontrava una persona, diventato poi salve. Per secoli è servito come mezzo di pagamento, non per nulla il termine salario indica lo stipendio.
All’Atelier dei Sapori non poteva mancare il sale, che il 16 novembre diventa protagonista della lezione di cucina:
“La via del sale” dalle ore 19:00 alle ore 22:00
I partecipanti potranno assaporare gustose ricette, preparate grazie a questo ingrediente prezioso, che preserva il gusto negli alimenti, aiutando a cucinare senza grassi.
Atelier dei Sapori propone questo menù:
Branzino con meringa di sale
Roastbeef in padella al sale
Patate in crosta di sale
Rombo in pasta di sale
Con il Fior di sale naturale di Sambava Épices, raccolto a mano nel Madagascar, le insegnanti prepareranno dei deliziosi biscotti al cioccolato da gustare a fine lezione.
L’abbinamento vino-piatti sarà curato dal Consorzio Vini Mantovani.
Si ringrazia per la collaborazione Sambava Épices e Consorzio Vini Mantovani.