L’export agroalimentare traina l’Italia in ripresa.

Lo dichiarano Ismea e Unioncamere negli studi relativi alla chiusura 2015. A
fare da apripista l’export agroalimentare (+ 7,5 – 8%), seguito dalla
produzione agricola (+ 3 – 3,5%) e da quella dell’industria alimentare e
delle bevande (+ 0,3%).
Nell’export agroalimentare si concentreranno le principali azioni del
Governo: la più importante sarà l’attacco all’italian sounding nel mondo,
che partirà dagli Stati Uniti.
“L’agricoltura si dimostra un settore vitale – ha commentato il ministro
dell’Agricoltura Maurizio Martina – con segnali di crescita che vogliamo
rafforzare” (fonte: La Stampa).
Quali i prodotti che, nonostante la crisi, hanno inciso maggiormente sul
successo dell’agroalimentare italiano nel mondo? Oltre a frutta e verdura –
per cui l’Italia si conferma il secondo produttore dell’ UE con esportazioni
pari a 4,1 miliardi di euro – , il gelato, le birre artigianali e i
prodotti tipici. (fonte: Affari&Finanza)